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Lavorazioni con il Cotto

Cotto

E’ proprio vero il primo amore non si scorda mai… circa 25 anni fa iniziai a fare i primi lavori di pavimentazione in cotto, capendo subito la grande passione che mi suscitava.

Perché scegliere il cotto

Innanzitutto perché è un materiale naturale, arreda, è ricco di tradizione ed è facile da mantenere purché riceva un ottimo trattamento.

Guardando le più belle riviste di arredamento e di architettura noteremmo che il pavimento in cotto non manca mai: casali antichi, ville prestigiose, chiese, piazze ecc. sono realizzate in cotto fatto a mano o con effetto levigato, lucido o opaco, nell’inserimento in varie strutture in stile moderno.

Cotto fatto a mano

Cotto fatto a mano, viene lavorato in diversi formati e colori che vanno dal rosato, al giallino, al rosso con sfumature di colore date durante la cottura se a legna. Il colore dipende dall’argilla usata .Il cotto fatto a mano è ruvido, non compatto, con mattoni non calibrati ed un effetto antico.

Il cotto fatto a mano viene prodotto con una lavorazione tramandata da vecchi artigiani.

Lavorazione

L’argilla viene estratta dalle cave , a seconda del luogo avremmo un argilla di diversa consistenza e colore.

L’argilla viene poi purificata e lasciata riposare per migliorarne la qualità. Con l’aggiunta di acqua l’argilla viene impastata e posizionata da mani esperte su stampi di legno di diverse forme (quadrato rettangolare esagonale ecc.) dalle quali si otterrà il formato scelto con la caratteristica che ogni mattone sarà diverso da qualsiasi altro poiché pressato a mano.

Essiccazione

Una volta pressati, i mattoni vengono messi ad essiccare a terra, avendo cura di girarli, prima da un lato, poi dall’altro ed infine in piedi.

Raggiunta la giusta essiccazione, i mattoni vengono disposti su dei carrelli che, successivamente vengono inseriti e cotti all’interno di forni a legna o con grande cautela ed esperienza ,direttamente nel forno impilati ad uno ad uno.

Cottura

I forni sono alimentati a gas o a legna, nel secondo caso il mattone assume un colore più caldo e fiammato.

La cottura dura diversi giorni a temperature tra i 900 e i mille gradi.

I mattoni vengono consecutivamente immersi all’interno di vasche piene d’acqua e tirati fuori. Questo procedimento, serve a vedere se i mattoni sono ben compatti, altrimenti si spaccano e di conseguenza, vengono scartati.

Prodotto ultimato

A questo punto il cotto è pronto per essere commercializzato. L’argilla viene usata anche per creare: tegole , sottotetti, bordi, listelli, torelli, matite, cornici, boisserie ecc. o per arredamento: lampadari applique piatti vasi ecc.

Il cotto industriale

Il cotto industriale comunemente denominato cotto Toscano ha una superficie liscia ed un impasto duro, è ingelivo. Il suo colore è rosso e molto omogeneo, percui non presenta variazioni cromatiche evidenti. La forma è perfetta anche se è possibile trovare dei mattoni scalibrati. Vengono lavorati e pressati esclusivamente con l’ausilio di macchinari.

Trattamento del cotto

Il cotto è un materiale eccezionale ma molto delicato, se non trattato da artigiani esperti con macchinari adeguati e prodotti idonei.

Il trattamento serve a valorizzare la bellezza intrinseca del materiale, a proteggerla da macchie di olio o altre sostanze e motivo non meno importante facilitarne la pulizia.

La fase di trattamento, inizia subito dopo la posa e prima della stuccatura, poiché viene applicato un prodotto, che non fa assorbire troppo i successivi e soprattutto a facilitare la stuccatura, che non si “brucia”.

Viene poi fatto un lavaggio acido.